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La Rubrica di Adamo: lo Smartfood, il nuovo approccio.

Buongiorno a tutti oggi vorrei portare all'attenzione un approccio AL CIBO del tutto innovativo e moderno, ma dotato allo stesso tempo di una solida base scientifica.

Si tratta della dieta Smartfood elaborata dalla giornalista scientifica Eliana Liotta in collaborazione con il tem di ricerca smartfood della IEO- Istituto Europeo di Oncologia.

Atletica Meneghina - Smart Food

Un concentrato di ricerche globali sulla nutrizione, una revisione di tanti studi ( le cui conclusioni sono a volte diverse tra loro) che ha aperto nuove frontiere quali la NUTRIGENICA e la NUTRIGENOMICA ,le due facce di una complessa quanto straordinaria dualità tra cibo e genetica, che ha permesso la formulazione di un modello alimentare certificato a livello europeo, portatore di un messaggio: la consapevolezza che con un piccolo bagaglio di regole e di conoscenze sull'alimentazione si può fare tantissimo per la propria salute .



In questo bagaglio di sicuro vanno inclusi i cosiddetti smartfood, cibi che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole.

Cibi intelligenti, la quale composizione molecolare, nel lungo periodo, può influenzare l'espressione di uno o più geni senza alterarne la struttura, si tratta di modificazioni epigenetiche.

Sono stati individuati:

  • i cibi LONGEVITY capaci di inibire i geni dell'invecchiamento grazie alla molecole smart (che al momento sono 7), che sono molecole mimetiche del digiuno in grado di ingannare l'organismo attivando una regolazione del metabolismo tipica di un individuo in carenza di cibo con una conseguenziale

  • a)inibizione di radicali liberi e accumulo di grasso nei depositi adiposi

  • b)attivazione dei processi che favoriscono lo spostamento delle riserve di grasso per essere utilizzate come substrato energetico e l'utilizzo di energia per la riparazione di cellule e tessuti.

  • I PROTECTIVE SMARTFOOD capaci, come documentato da numerose ricerche, di favorire una azione protettiva nei confronti di obesità e malattie croniche tra cui diabete, patologie vascolari, osteoporosi, demenze e tumori.


Nel libro la dieta Smartfood tradotto in olte 20 paesi potete trovare queste indicazioni e altre considerazioni pratiche su come suddividere il pasto nei vari macro-nutrienti, quando utilizzare gli SMARTFOOD ( a seconda delle reperibilità mensili), come utilizzarli ( tecniche di cottura) e tante ricette da cui prendere spunto.

Tutto ciò di cui avete bisogno a seconda dei vostri impegni, ideologie e culture.

Una dieta che va incontro alla persona, alla ricerca del BENESSERE così inteso come definito dall' OMS: salute definita come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.

La dieta che rende liberi senza privare del pensiero e piacere del cibo che sono connaturati nell'uomo(dal un lato assistiamo alla presentazione di piatti del tutto “poco raccomandabili “ come portatori di benessere/felicità e dall'altro il dispiego di numerose diete commerciali che tagliano e riducono tutto a porzioni centesimali).

Il rapporto con il cibo è qualcosa di intimo e personale, va rispettato e rappresenta uno dei piaceri della vita. La conoscenza di quali alimenti fanno bene , meno bene e male ci accompagna alla libertà di poter scegliere cosa E' MEGLIO.

In questo modo la dieta smartfood rappresenta un approccio innovativo poiché pone l'accento non tanto sul quanto, ma sul cosa mangiare ( cibi migliori, cibi smart) in una costante ricerca di ascolto verso noi stessi.

Come sostiene Eliana Liotta “ la dieta smartfood si fa prima nella testa e poi a tavola: è uno stile di vita richiede la consapevolezza di quel che si mangia.

Dovrebbe essere una regola aurea per tutti, l'educazione alimentare andrebbe insegnata a scuola al pari di altre discipline”.

“Pensate che è in sovrappeso il 42% delle persone in Italia ( dove 1 individuo su 10 è obeso);

Che un eccesso di grassi addormenta i geni che codificano i recettori della melanocortina, un ormone che agisce sul cervello spegnendo il senso di fame;

che i tumori per i quali esistono dati incontrovertibili sull'associazione con l'obesità sono almeno 11: ovaio, pancreas, colon-retto, mammella, prostata, rene, cistifellea, fegato, stomaco, endometrio ed esofago;

che è emerso anche un legame con la leucemia, legame che cresce in percentuale con l'aumentare dei chili in eccesso.

D'altro canto sappiate anche che il primo passo da fare è:

farne, ogni giorno, altri 9.999 ;dedicarsi ad attività fisica di moderata intensità almeno tre volte la settimana;bandire il proprio tavolo di Protective Smartfood.

Tradotto …


IL 30% - 40% DEI TUMORI Più COMUNI SI Può PREVENIRE CON:


- ALIMENTAZIONE SANA

- MOVIMENTO

- PESO NELLA NORMA”.


In conclusione, in linea con quanto presentato, la nuova dieta ci educa alla consapevolezza del cibo , all'ascolto di noi stessi e alla sperimentazione del ruolo di “scienziati della NOSTRA tavola”

fornendoci tutte le istruzioni di cui abbiamo bisogno.

Il mio consiglio della settimana è di lasciar perdere diete commerciali che mirano al tutto e subito e approfondire secondo una nuova ottica lungimirante i grandi orizzonti che offre questa dieta.


Ci vediamo al prossimo articolo!

L'articolo completo con i consigli del nostro coach per neofiti e amatori verrà inviato ai nostri atleti iscritti al corso di AtleticMam/Dad e alle attività per adulti.


Fonti :

La dieta smartfood _Eliana Liotta , Rizzoli, 2016

Le ricette smartfood_ Eliana Liotta, Rizzoli, 2016

Cibo e scienza: La dieta smartfood di Eliana Liotta_ 1- i 40 alimenti intelligenti ( I GRANDI ILLUSTRATI DEL CORRIERE DELLA SERA)

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